martedì 13 novembre 2007

Variazioni sul tema...Hillary e Huma

Scusatemi cari berliners, ma questo è un ennesimo angolo lesbo-femminista del nostro blog. La rubrica de LaMile, infatti, deve ritornare sul tema del post precedente, perché l'omosessualità al femminile sembra essere tema piuttosto diffuso. Ho letto diversi articoli sulla famigerata Lesbo Power di Hollywood (in realtà è sempre la stessa notizia rimaneggiata da più testate giornalistiche). La chiamano Rubyfruit Mafia, cioè una serie di donne di potere americane che lavorano nel mondo dell'intrattenimento (dalla ormai famosa Ellen DeGeneres alle produttrici della Tv series The L Word), tutte rigorosamente lesbiche, tutte "unite" per farsi strada nello spietato mondo del lavoro e - in qualche modo - veicolare, grazie al loro potere, un messaggio politcally correct e politically gay.
Ora, non so bene se tutto questo bla bla serva veramente a perorare in Italia la causa dei diritti degli omosessuali. Di sicuro, paragonati alla realtà statunitense, risultiamo ancora immersi nell'oscuro clima medioevale (della serie: puoi farlo, ma guai a te se lo dici!).
La notizia sconvolgente, comunque, è sapere che ci sono donne che si uniscono e formano una lobby. Il problema, infatti, non è essere gay, ma essere donna nel mondo del lavoro (e sfido voi maschietti a dimostrarmi il contrario!).
Poi ci si aggiunge la solita curiosità morbosa nei confronti di donne che amano altre donne (la cinematografia hard si spreca!) e che - stranamente - sono femminili.
Perché il punto è sempre lo stesso: sei lesbica, quindi somigli ad un uomo oppure sei talmente il cesso da non poterne arrapare nemmeno uno. Oppure, sei lesbica e femminile: allora o non hai trovato l'uomo giusto (nel senso, quello che ti fa godere bene!) oppure sei semplicemente curiosa. E prima o poi passerà.
Ma non si può essere banalmente normali?
Sorry ancora berliners per lo sfogo...ma se non lo faccio qui, dove lo faccio?

2 commenti:

imopen ha detto...

Le rivoluzioni Mile si fanno poco alla volta, pensa che le donne 60 (sessanta, non seicento!) anni fa manco avevano diritto di voto... Purtroppo ci vuole tempo per cambiare le storture mentali delle persone, le incongruenze sociali delle nazioni... Penso che gradualmente le discriminazioni cesseranno, come è giusto che sia.

Ah, cesseranno ovviamente nel resto del mondo, perché non dimenticare che noi italiani abbiamo la "fortuna" di avere il papa in casa.


p.s. l'altra sera ho perso la chiamata... dormivo... me ne sono accorto alle 3 di notte mentre migravo dal divano al letto, hai risolto? hai bisogno?

LaMile ha detto...

omen
:-)
speriamo certe cose cambino presto-.-
e poi...sono in alto mareeee
quando puoi venire a salvare me e la mia balda jappo???
(lamile against technology!)